Bangkok e la Thailandia. Alla scoperta dell’antico regno del Siam

Bangkok e la Thailandia. Alla scoperta dell’antico regno del Siam

Incredibile, affascinante, dirompente Asia. Se anche voi sognate di visitare le meraviglie di questo continente, un viaggio alla scoperta della Thailandia, l’antico regno del Siam, potrebbe fare al caso vostro. Tante sono le coppie di sposi che scelgono Bangkok e la Thailandia come meta del tanto sognato viaggio di nozze.

Bangkok quando andare

Il periodo migliore per visitare il nord e la costa occidentale della Thailandia è la stagione secca. Ovvero il periodo che va da novembre ad aprile: infatti, le piogge cadono nei mesi che vanno da maggio ad ottobre. Il periodo ideale per frequentare questa parte della Thailandia va da dicembre a marzo.

Nella costa sud-orientale, che si affaccia al Golfo di Thailandia, le precipitazioni si concentrano nei mesi tra ottobre e dicembre e sono molto abbondanti rispetto al resto del paese. Quindi è consigliabile andare da fine gennaio a metà aprile.

Negli ultimi anni questo Paese è stato scelto come meta di vacanze da sogno da un numero sempre maggiore di viaggiatori. Complici probabilmente i suoi colori, odori, sapori e la gentilezza degli abitanti. Sempre pronti a regalare un sorriso a tutti coloro che incontrano.

Bangkok come muoversi

Questo itinerario inizia da Bangkok, la capitale. Dato che oggi Bangkok conta circa 8 milioni di abitanti e centinaia di migliaia di turisti ogni giorno, i mezzi di trasporto sono molteplici e molto efficienti. Primi fra tutti i taxi e treni dell’Airport Rail Link, perfetti per spostarsi dall’aeroporto al centro città.

Molto scenografico è lo Skytrain, un treno che, come suggerisce il nome, fa un percorso panoramico passando su una rotaia sopraelevata che attraversa Bangkok. Per spostarsi più velocemente nel centro della città è consigliata la MRT, ovvero la metropolitana sotterranea.

Un altro mezzo molto utilizzato sono i battelli che viaggiano sui canali del fiume e che permettono al visitatore di scoprire un lato della città nascosto. Case su palafitte, scene di vita quotidiana, bambini che giocano o si fanno il bagno nel fiume. Il mezzo più veloce, più utilizzato e più popolare per i brevi spostamenti rimane però il Tuk Tuk. Una sorta di ape attrezzato per portare fino a 4 persone, che sfreccia senza regole tra le principali vie della città.

Bangkok dove dormire

Data la natura poliedrica che ha assunto con la crescita esponenziale del turismo di massa, Bangkok offre anche una varietà infinita di strutture ricettive. Dagli hotel di lusso situati lungo il corso del fiume Chao Phraya, ad hotel e ostelli low cost situati principalmente nella zona di Khaosan Road. Una delle strade più famose della città.

Bangkok cosa mangiare

Questa estrema varietà si ritrova anche nel cibo. Bangkok è disseminata di bancarelle, bar e locali che vendono cibo tradizionale, che offre il bilanciamento di salato, dolce, agro, piccante e amaro in ciascuno dei piatti proposti. Ristoranti che propongono le altre cucine asiatiche, così come quelle occidentali, fino ad arrivare alle classiche catene.

Durante un viaggio in Thailandia non si può prescindere dal mangiare il Pad Thai. Un piatto realizzato con noodles saltati nel wok con uova, germogli di soia e, a scelta, gamberi, pollo o tofu, il tutto guarnito con arachidi sbriciolati, coriandolo o erba cipollina. Ovviamente sulla tavola non manca mai il riso. Che sia in bianco, fritto o condito con spezie e salsa di soia, così come in tutti i piatti è possibile assaggiare peperoncino, curry e galangal. Anche la frutta è molto popolare a Bangkok, soprattutto per noi occidentali che non conosciamo la maggior parte di quello che viene proposto. A parte i grandi classici come cocco, papaya, mango, banana, frutto della passione e ananas si possono assaggiare pomelo, rose apple, guava, dragon fruit e moltissimi altri.

Bangkok cosa vedere

Oltre a queste peculiarità, Bangkok presenta vari poli attrattivi per i turisti di tutto il mondo. Primo fra tutti troviamo quello dei templi buddhisti, ampiamente diffusi in tutto lo Stato (si dice che siano 26mila) dal momento che il 95% della popolazione thailandese pratica questa religione. In lingua locale, i templi vengono conosciuti come wat. Ciò spiega perché nel nome di ogni tempio è presente questa parola.

Il Wat Arun, che si affaccia direttamente sul fiume Chao Praya, è costituito da cinque torri ricoperte da migliaia di pezzi di ceramica cinese colorata e da incantevoli edifici di colore bianco. Il modo migliore per ammirarlo è farlo dall’altra parte del fiume, al tramonto.

Il Wat Pho è il tempio più antico e più grande di Bangkok. Infatti, la sua costruzione originaria risale al 1700, si estende per circa 80.000 m2 edospita più di 1000 immagini e statue di Buddha.

La più famosa è il celebre Buddha Sdraiato, una statua ricoperta di foglie d’oro lunga 46 metri ed alta 15, posizionata proprio al centro del tempio. Le piante dei piedi del Buddha sono intarsiate di madreperla e riportano le 108 laksana, scene augurali abbellite da conchiglie in stile cinese e indiano, segni di buon auspicio del Buddha.

Bangkok e i templi buddhisti

All’interno di questo complesso, degno di nota sono anche le Phra Maha Chedi. Quattro pagode alte 42 metri dedicate ai primi quattro sovrani Rama: il Chedi Si Rajakarn, dedicato a Rama I, contiene una statua di Buddha alta 16 metri al cui interno sono conservate delle reliquie di Buddha.

Inoltre, all’interno del Wat Pho si trova anche la prima università aperta in Thailandia di massaggi e di medicina tradizionale. Oltre a questi quindi, all’interno della scuola, si possono apprendere anche ricette di erboristeria, diagnosi, trattamenti delle malattie e via dicendo.

Bangkok e il Tempio del Buddha d’oro

Il Wat Traimit, che si trova a Chinatown, è anche conosciuto come Il Tempio del Buddha d’oro perché custodisce la più grande immagine di Buddha in oro massiccio nel mondo. Per secoli il valore della statua è rimasto celato sotto uno strato di vernice finché negli anni ’50 alcuni operai svelarono che, al di sotto di essa, la statua era costruita tutta in metallo prezioso. L’immagine è alta più di tre metri, pesa circa cinque tonnellate e mezzo ed è molto probabile che abbia tra i 700 e gli 800 anni.

Un altro dei templi molto particolari di Bangkok è il Wat Benchamabophit, noto ai più come Il tempio di marmo. Infatti, l’ingresso è scandito da quattro imponenti colonne di marmo, così come l’ampio cortile costruito in marmo bianco lucido. Questo tempio è uno straordinario esempio di architettura locale, reso ancora più imponente dell’unione del marmo con l’oro delle bellissime sculture presenti all’interno della costruzione. Infine, il marmo bianco e le finestre decorate dorate conferiscono all’insieme un aspetto delizioso, anche grazie ai mille riflessi della luce del sole.

L’ultimo, ma non per importanza, esempio della religione buddhista che vi consiglio di visitare è la cappella reale del Wat Phra Kaew. All’interno è custodito il Buddha di Smeraldo, la statua che rappresenta il palladio della monarchia thailandese. Questa cappella si trova nel Grande Palazzo Reale, residenza ufficiale della famiglia reale thailandese dal 1785. Esso è contornato da una cerchia di mura lunga 1900 m e sorge su un’area di 218.400 m², divisi in tre cortili. Il cortile centrale è quello in cui si trovano i palazzi di maggiore interesse. Tra cui il Phra Thi Nang Chakri Maha Prasad, che ospita la sala del Trono dove il re riuniva la corte e dava udienze, costruito in uno stile misto tra il rinascimentale italiano e il thailandese classico. La cosa principale da tenere a mente quando si visitano i templi thailandesi è che viene richiesto di avere un abbigliamento adeguato. Ovvero indossare maglia e pantaloni lunghi, e di togliersi le scarpe quando si entra nei luoghi di culto, in segno di rispetto.

Bangkok la vita notturna

L’altro polo importante è quello che riguarda il turismo dedito alla vita notturna, particolarmente movimentata a Bangkok, che si divide però in due luoghi diversi della città.

Uno si sviluppa a Khaosan Road. Situata nel quartiere di Banglumphoo a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche. Luogo in cui la maggior parte dei viaggiatori si reca per trovare un hotel a buon mercato o assaggiare le più tipiche specialità Thailandesi. È estremamente frequentata sia di giorno, quando è possibile fare ottimi affari nei negozietti a buon mercato o approfittare dei tanti saloni di massaggi thailandesi, sia di notte. Momento in cui prendono vita i numerosissimi locali che popolano questa strada.

Durante una classica serata a Khaosan Road potete divertirvi all’interno di birrerie, karaoke-bar, locali con musica dal vivo e discoteche. O assaggiare, dai tanti baracchini presenti ad ogni angolo della strada, ragni, scorpioni, coccodrilli, cavallette e altri animali/insetti di dubbia provenienza.

In questo quartiere regnano la goliardia, la stravaganza, tanta voglia di conoscere e sperimentare e un pizzico di follia. Camminando lungo questa strada, è possibile anche notare quanto sia fiorente la prostituzione sia femminile che maschile, così come quella dei transessuali. Sono moltissimi infatti i night club in cui hanno luogo spettacoli di striptease, dai più tradizionali a quelli più estremi.

Bangkok e i rooftop

L’altra zona della città in cui la vita notturna è molto vivace è quella compresa tra i quartieri di Sathon e Phaya Thai. Dove si concentrano la maggior parte dei rooftop della città. Essendo questa la zona ricca di Bangkok, lo stile, il dress code e il comportamento da tenere in questi locali sono decisamente diversi da quelli che invece permeano Khaosan Road.

Passare una serata su uno dei rooftop della città permette di cenare con piatti di alta qualità, di gustare cocktails finemente preparati e godersi una magnifica vista di tutta Bangkok. Quella dei roofotp è diventata una moda tra i turisti grazie al film Una notte da leoni 2. In cui una delle più celebri scene viene proprio girata su uno di essi. Per questo, oggi i rooftop su cui è possibile salire anche solo per un drink, sono moltissimi e si differenziano soprattutto in base al prezzo.

Il rooftop più famoso è, quindi, proprio quello utilizzato per girare il film nel 2011, ovvero lo Sky Bar Rooftop. Questo bar, che si trova al 36° piano, accoglie gli ospiti con un’ampia scalinata che conduce al bar “rotondo” con una vista a 360° sul fiume di Chao Phraya. Uno sky bar molto famoso è il Vertigo and Moon Bar Rooftop. Si trova al 61° ed ospita da un’enorme terrazza che serve buonissimi cocktail ispirati allo street food, come il Tom Yum.

Un altro rooftop molto famoso è il Red Sky. Si trova al 55° piano del centro commerciale CentralWorld ed offre una vista mozzafiato sulla città. Oltre ad avere la particolarità di una luce curva sopra il bar che permettere di ricreare i colori dell’arcobaleno. Se invece volete godere di una bella vista a prezzi contenuti, vi suggerisco di provare il Cielo Rooftop Bar. Situato al 46° piano, gode di un’impressionante vista a 180 gradi sul fiume e su Sukhumvit Road e di ha una passerella in vetro che vi darà la sensazione di galleggiare sopra la terra.

Bangkok dove fare shopping

L’ultimo principale polo di attrazione di Bangkok è costituito dallo shopping. Sono tantissimi i mercati cittadini vistati, sia di giorno che di notte, da turisti e locali.

Il mercato più conosciuto dai turisti è il Patpong, il mercato dedicato ai falsi, immerso nel quartiere a luci rosse. Molto bello è il mercato di China Town, un enorme quartiere della città in cui ogni via è dedicata ad una merce in particolare. Un altro mercato molto famoso, aperto solo durante il fine settimana, è il Chatuchak. Un mercato in cui è possibile trovare vestiti e mobili a buon mercato. E’ diviso in 27 sezioni ed offre bar e ristoranti per fare spuntini e soste ristoratrici. Spostandoci verso i centri commerciali, troviamo dei numeri veramente straordinari.

Il Central World, con i suoi 550mila m2, è il centro commerciale più grande di Bangkok e il sesto più grande al mondo. Oltre ad una quantità incredibile di boutique e negozi ospita un cinema, una pista di pattinaggio sul ghiaccio e più di 100 bar e ristoranti.

Il Siam Paragon, paradiso del lusso di vetro e acciaio, è famoso perché ospita al suo interno il Siam Ocean World. Un enorme acquario di acqua salata, oltre a moltissimi negozi, bar e ristoranti.

Il Terminal 21 è invece famoso perché ogni piano è dedicato ad una città diversa, da Roma a Londra, da Parigi a Tokyo, con i negozi dei brand internazionali più alla moda.

Thailandia e l’isola di Ko Lipe

Bangkok offre questo e moltissimo altro, ma avendo pochi giorni a disposizione queste sono quelle tappe che, a mio avviso, meritano di più. Nel prossimo articolo vi porterò a visitare una delle più belle isole a sud della penisola thailandese, Ko Lipe, praticamente di fronte alla Malesia e ancora fuori dal circuito turistico di massa. Per tutte le ulteriori informazioni, destinazioni ed esperienze vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’autorità sul turismo in Thailandia.

 

Servizio e foto a cura di Virginia Ciabatti

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