Esplorando la Magia di Barcellona, Saragozza e Tarragona: un Viaggio Indimenticabile in Spagna, che potrebbe essere anche preso in considerazione per poter celebrare al meglio un anniversario o avvenimento importante, data la vicinanza con l’Italia.
Barcellona: Il Cuore Vibrante della Catalogna
Il viaggio inizia a Barcellona, una città affascinante e ricca di cultura. Ci troviamo nel cuore della Catalogna, una delle regioni più importanti della Spagna. Il nostro tour è iniziato dal Barrio Gotico che incanta i visitatori con le sue stradine medievali e le imponenti chiese che narrano storie secolari e collega direttamente alla strada più conosciuta della città: La Rambla.
Lungo la celebre Rambla, che collega Plaza de Catalunya a Barceloneta, si respira l’energia della città mentre si passa tra artisti di strada, negozi affascinanti e caffè vivaci. Lungo La Rambla è possibile anche fermarsi a bere qualcosa ina delle piazze più iconiche della città: Plaça Reial. In uno degli angoli della via, vi è anche il famosissimo Mercato de La Boqueria, dove un pranzo economico e fast è praticamente un obbligo!
Barcellona e i suoi musei
Altissima è l’offerta culturale che la capitale catalana offre ai suoi visitatori. Moltissime le possibilità in termini di musei. Noi ne abbiamo visitati 3:
- Visitando il Museo Picasso, ci si immerge nell’arte straordinaria di uno dei più grandi pittori del XX secolo.
- L’Acquario di Barcellona offre un’esperienza affascinante, con migliai di esemplari acquatici e i simpaticissimi pinguini.
- Mentre il Museo Moco celebra l’arte contemporanea con opere visionarie, che cambiano di frequente offrendo ai visitatori sempre spunti nuovi.
La parte alta della città
Nella parte alta della città si trova il Castello di Montjuic, raggiungibile tramite Teleferico, che regala panorami mozzafiato su Barcellona. Un Castello intriso di storia, ma purtroppo scarno di arredi e decorazioni.
A pochi passi di distanza vi è anche il celebre museo dedicato a Joan Mirò e il giardino botanico. Scendendo lungo un secondo Teleferico, ci si ritrova dopo un volo panoramico direttamente sulla spiaggia di Barceloneta, dove la vivacità della città si fonde con il fascino del mare. Ideale per una passeggiata al tramonto!
Barcellona ed il suo più celebre artista: Antoni Gaudí
Barcellona è anche la città di Antoni Gaudí, e le sue opere come Casa Battlò, Casa Vicens, La Pedrera, il Parc Güell, e Palazzo Guell trasportano i visitatori in un mondo quasi incantato, pieno di straordinaria creatività. La Sagrada Familia, con la sua maestosità architettonica, lascia ogni visitatore a bocca aperta.
Antoni Gaudí, è stato il più celebre architetto catalano del Modernismo catalano, un movimento artistico e architettonico che fiorì nella regione della Catalogna alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo. Alcune delle sue opere più iconiche includono:
Sagrada Familia: La cattedrale vera e propria icona della città, ancora in costruzione, è uno dei suoi progetti più celebri e simbolo di Barcellona nel mondo.
Parc Güell: Un parco pubblico anch’esso a Barcellona, caratterizzato da colorati mosaici e forme organiche che sono diventati distintivi dello stile di Gaudí.
Casa Batlló: Un edificio modernista noto per la sua facciata fantasiosa e i dettagli intricati.
La Pedrera(Casa Milà): Un altro edificio modernista di Barcellona, famoso per il suo aspetto ondulato e le facciate in pietra scolpita. (noi abbiamo avuto l’enorme fortuna di visitarla in notturna)
Casa Vicens: Una delle prime opere di Gaudí, è una casa privata con elementi di design eclettici.
Palau Güell: L’edificio è noto per la sua creatività e originalità, con elementi architettonici che richiamano motivi naturali e forme organiche.
Gaudí era noto per la sua approccio innovativo e creativo all’architettura, ispirato dalla natura e dalla spiritualità. Le sue opere sono riconosciute a livello mondiale e attirano numerosi visitatori ogni anno.
Tutte le opere di Gaudì sono Patrimonio dell’UNESCO!
L’ultima visita della città al Palau de la Música Catalana
Il Palau de la Música Catalana, è un altro gioiello architettonico situato a Barcellona, ma a differenza delle opere di Gaudí, è stata progettata dall’architetto Lluís Domènech i Montaner. Ecco alcune informazioni sulla Casa de la Música Catalana:
1. Ubicazione: Si trova nel quartiere di Sant Pere a Barcellona, vicino al quartiere gotico.
2. Storia: La Casa de la Música Catalana è stata costruita tra il 1905 e il 1908 come sede dell’Orfeó Català, un coro locale. È stata progettata per essere un luogo dedicato alla promozione della musica corale catalana.
3. Stile architettonico: L’edificio è un esempio del modernismo catalano e è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1997. La facciata è decorata con sculture, mosaici, vetrate colorate e altri elementi ornamentali caratteristici dello stile modernista.
4. Sala delle feste: La sala principale è particolarmente notevole per la sua bellezza e acustica eccezionale. La sala è caratterizzata da una grande cupola centrale con un rosone al centro, che permette alluce di penetrare creando un ambiente luminoso e vibrante.
Un ringraziamento particolare all’ufficio del turismo di Barcellona (Visit Barcelona), che ha reso possibile esplorare la città con facilità, offrendo un’esperienza indimenticabile.
Saragozza: Tesori Romani e Viste Panoramiche
Il viaggio è proseguito a Saragozza, dove la piazza principale è dominata dalla Chiesa di Nostra Signora del Pilar. Salire sulle torri panoramiche offre una vista mozzafiato della città. Consiglio anche di percorrere il ponte De La Almozara che regala una prospettiva unica sulla città e sul fiume Ebro.
La città è un tesoro di testimonianze romane, grazie al passaggio di Cesare Augusto. La Cattedrale del Salvatore e la Fonte dell’Ispanicità completano l’atmosfera unica della piazza.
L’Aljaferia
L’Aljaferia, un castello del IX secolo, trasporta i visitatori indietro nel tempo con la sua architettura maestosa.
Storia: L’Aljafería ha una storia ricca e complessa. Fu inizialmente costruito nel IX secolo come palazzo islamico durante il periodo della Taifa di Saragozza. Successivamente, nel XII secolo, fu ampliato e ristrutturato dai cristiani dopo la Reconquista.
Architettura: L’Aljafería è noto per la sua fusione di stili architettonici, inclusi elementi islamici, romanici e mudejar. La struttura riflette le influenze culturali e architettoniche che hanno caratterizzato la storia della regione.
Periodo islamico: Durante il periodo islamico, l’Aljafería era il palazzo del re Banu Hud, noto per la sua ricchezza e magnificenza. La Sala de los Reyes è uno dei suoi ambienti più significativi, con decorazioni geometriche e archi a ferro di cavallo tipici dell’architettura islamica.
Periodo cristiano: Dopo la Reconquista, l’Aljafería fu convertito in un palazzo reale cristiano. Nel XIV secolo, fu ampliato per includere il Palazzo dei Re cattolici, caratterizzato da un cortile gotico e da elementi architettonici cristiani.
Uso attuale: Attualmente, l’Aljafería è utilizzato come sede del Parlamento delle Cortes de Aragón, la comunità autonoma di Aragona. La struttura è aperta ai visitatori e offre una visione affascinante della storia e della cultura della regione attraverso i suoi diversi periodi di costruzione.
L’Aljafería è un esempio notevole di come l’architettura in Spagna sia stata influenzata da diverse culture nel corso dei secoli. La sua storia e il suo design eclettico lo rendono una destinazione turistica interessante e culturalmente significativa.
Tarragona: Il Fascino Romano a Picco sul Mare
Ultima tappa del viaggio è Tarragona, dove l’antico Anfiteatro romano domina la scena a picco sul mare.
L’anfiteatro fu costruito nel I secolo d.C. durante il periodo dell’Impero Romano. Affacciato sul Mar Mediterraneo, faceva parte della colonia romana di Tarraco, che era una delle principali città della provincia romana di Hispania.
Un po’ di storia
La struttura è tipica degli anfiteatri romani, con un’arena ellittica circondata da gradinate. Poteva ospitare una grande quantità di spettatori ed era utilizzato per spettacoli gladiatori, combattimenti di animali e altri eventi pubblici. L’anfiteatro di Tarragona è costruito principalmente con pietra calcarea locale. Le tribune erano divise in tre livelli, con una capacità di circa 14.000 spettatori. La struttura architettonica riflette lo stile classico dell’architettura romana. Durante il periodo romano, l’anfiteatro era il luogo in cui si svolgevano spettacoli pubblici e giochi gladiatori. Con il declino dell’Impero Romano, l’edificio perse la sua funzione originaria e fu successivamente abbandonato.
Stato attuale dell’Anfiteatro
Oggi, l’anfiteatro di Tarragona è uno dei siti archeologici più importanti della città. È aperto al pubblico e i visitatori possono esplorare le rovine, ammirare l’architettura antica e apprendere di più sulla vita durante il periodo romano in questa regione.
La presenza di siti come l’anfiteatro riflette l’eredità storica della dominazione romana nella penisola iberica e testimonia l’importanza culturale e sociale di questi spazi nell’antichità.
Una città romana
La città, in effetti, è intrisa di storia romana! Lungo la città troviamo, infatti, le antiche Mura, il Circo, il Forum e poco fuori dal centro l’Acquedotto delle Ferriere.
La parte alta della città, con la sua imponente cattedrale di Santa Tecla, offre una vista mozzafiato.
Tarragona, città balneare, vanta spiagge incantevoli, rendendola l’ideale durante i mesi estivi.
Un pò di cultura enogastronomica
La cultura enogastronomica si esprime attraverso le deliziose tapas, croquetas, churros e la rinfrescante sangria, offrendo un assaggio autentico della vita spagnola. Tanti, infatti, sono le specialità tipiche del territorio. Ogni angolo di Spagna ne offre di diverse e tutte deliziose!