Instagram Bot 2020: l’avvento degli story viewer

Instagram Bot 2020: l’avvento degli story viewer

Instagram Bot 2020: l’avvento degli story viewer – Solitamente preferiamo occuparci di tutt’altro genere di argomenti, ma data la richiesta di maggiori informazioni riguardanti questo campo, vi diamo qualche dritta.

Cominciamo con una premessa. Come di molti di voi ben sapranno, gli sviluppatori di Instagram si sono recentemente occupati di contrastare tutti quei bot che sfruttano i classici meccanismi di crescita dell’account, attraverso la tecnica del follow/unfollow.

Accanto alla riduzione del limite del numero di seguaci che si possono aggiungere in una giornata, che ricordiamo essere crollato da 2.000 a 200. Essi hanno sviluppato dei meccanismi sempre più efficaci in grado di rilevare comportamenti ripetitivi e automatici.

Tutto ciò ha portato nel corso dell’autunno del 2019 al tramonto della maggior parte dei bot classici.

Allo stesso tempo, coloro che volevano continuare ad automatizzare processi e a favorire la crescita dei loro account, hanno dovuto sviluppare delle nuove tecniche che oltrepassassero le barriere imposte da Instagram.

Proprio da questi tentativi sono nati gli Instagram Story Viewer bot. Che cosa sono? Lo vediamo proprio qui di seguito.

Instagram Bot 2020: che cos’è lo Story Viewer?

Gli Instagram story viewer bot basano la promozione del tuo account su una tecnica diversa da quella classica del follow/unfollow.

Essi piuttosto fanno uso del cosìddetto “mass story viewing“. Uno dei campi in cui ancora non ci sono limiti (o almeno non sono stringenti) è la quantità di storie che ciascun profilo può visualizzare al giorno.

Infatti, è possibile visualizzare anche milioni di instagram stories al giorno, senza avere in generale alcun problema o blocco temporaneo. Gli instagram story viewer bots si servono appunto di questa funzione per promuovere viralmente il tuo account.

Gli utenti di cui hai visto automaticamente le storie vedranno il tuo profilo nell’elenco dei visualizzatori. Saranno pertanto portati a vedere a loro volta il tuo profilo e, se interessati, ti seguiranno.

Ovviamente, per avere una crescita ragionevole e degna di nota, è necessario che la quantità di storie viste sia molto alta, in quanto il tasso di conversione in generale è basso.

Secondo le stime, si riesce ad ottenere 1 follower per ogni 10.000 storie visualizzate. Visualizzando quotidianamente un milione di ig stories, è possibile ottenere 100 follower al giorno, che tutto sommato è un risultato ragguardevole dati i tempi in cui ci troviamo.

Questo tipo di automazione presenta anche il vantaggio rispetto al follow/unfollow di non dover unfolloware periodicamente dei profili aggiunti precedentemente, fatto necessario in quanto il massimo di profili che un account può seguire è di 7500.

Inoltre, verrai seguito solo da persone realmente interessate a te, non condizionate dal fatto che sei stato tu a seguirle per primo, come accadeva nel caso del follow/unfollow. Tutto ciò ti permette di ottenere dei follower in target, che probabilmente interagiranno con te e i tuoi contenuti, facendo aumentare il tuo engagement.

Il Bot Instagram più usato ad oggi

Stiamo parlando di MassPoller, un Bot che ti permette con la giusta targettizzazione di poter raggiungere più di un milione di storie visualizzate in un solo giorno!!

Ovviamente il nostro articolo è di denuncia a queste pratiche SCORRETTE ed è per tale ragione che non vi spieghiamo come funziona il Bot.

SposIn Campania da sempre contraria alle pratiche illecite online

Facciamo, però, un passo indietro e raccontiamo la nostra esperienza personale.

In questi mesi nostro malgrado ci siamo imbattuti in alcuni professionisti, anche molto affermati, che facevano ricorso a queste pratiche illecite per pompare la propria pagina social. Da alcuni di loro siamo stati derisi per il nostro lavoro professionale, ma abbiamo avuto giorni o mesi dopo la nostra rivincita.

Parliamo di profili che dall’oggi al domani sono passati da decina di migliaia di followers a qualche scarsa migliaia. Inutile dirvi la motivazione…potrete intuirla facilmente.

Ci auguravamo che questi metodi truffaldini con le nuove politiche di Instagram fossero ormai debellati.

La “Film Challenge” ci ha insospettito e allarmato

Invece, arriviamo ai fatti degli ultimi giorni. Grazie alla nostra iniziativa della “Film Challenge” ci siamo accorti di nuove anomalie. Come chi ci segue sa, con questa challenge ogni sera lanciamo sulla nostra pagina Instagram dei quiz di cultura cinematografica. Ebbene, alcuni profili da più di 10mila followers e non tra i nostri seguaci, erano gli unici a rispondere correttamente a tutte le nostre domande senza fallire un colpo. 

Da qui è sorto il dubbio e la nostra ricerca che ci ha portato a scoprire gli Story Viewer. Questo particolare Bot è nato mesi fa, ma oggi è ancora più evoluto, perché in automatico commenta milioni di adesivi Instagram. In che modo? Semplice!! Se nella vostra storia inserite un adesivo a domanda, il bot vi risponderà con un cuore o con una scritta standard preimpostata dall’acquirente del Bot.  E se l’adesivo è un quiz come nel nostro caso? beh il Bot è intelligente e conosce l’algoritmo di Instagram, quindi anche le risposte esatte ed è il modo più semplice che ha per mostrarvi il profilo per il quale “lavora”. 

Tra questi simpatici “Esperti cinematografici” è risultato esserci anche un professionista del quale eravamo in possesso del numero di telefono. Così abbiamo deciso di scrivergli su Whatsapp per congratularci con lui per essere in testa alla Challenge… Ebbene la sua risposta è stata: “Di che si tratta?” dandoci l’ultima conferma della quale avevamo bisogno!

E poi ci sono persone che con lavoro e sacrificio curano il proprio profilo per renderlo quanto più appetibile possibile e…. vengono Hackerati!

Il caso del nostro amico Steve Di Maio hackerato

27 mila followers, foto stupende di eventi pazzeschi, anni e anni di lavoro e poi un giorno ti svegli e trovi il tuo profilo che si chiama “Turkeybox_02”.

Quello che è accaduto a Steve Di Maio, noto Event Planner campano, è il più classico degli esempi che purtroppo anche sui social la meritocrazia non esiste.

Si va avanti con sotterfugi, raccomandazioni e trash, mentre chi lo fa col proprio lavoro…rischia di perdere anni di lavoro in un puf! Qui , però, vi portiamo il link del nuovo profilo di Steve.

Il virus è da tempo nella nostra società

E’ questo un altro virus della nostra moderna società. Quella che cerca sempre la scappatoia per sottrarsi dai propri doveri. Il monito che nel nostro piccolo lanciamo a voi tutti è quello di segnalare quanto più è possibile profili che utilizzano palesemente metodi illeciti, sia ad Instagram stesso, sia a piattaforme di tutela con Ninjalitics.com .  Con l’augurio che la politica restrittiva di Instagram sia sempre più stringente.

di Massimiliano Zappella

Fonte delle ricerche neonmarketing.it

Condividi

Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram