Food Blogger in Campania: conosciamo Ersilia Cacace la boss delle pizze

Food Blogger in Campania: conosciamo Ersilia Cacace la boss delle pizze

Food Blogger in Campania: conosciamo Ersilia Cacace la boss delle pizze –

È una delle più famose Food Blogger e foodwriting della Campania; ha partecipato a tantissimi campionati nazionali ed internazionali dedicati alla pizza, oggi abbiamo il piacere di intervistare Ersilia Cacace.

Grazie alla sua semplicità, alla sua passione per il giornalismo e per la pizza e la cucina, in generale, Ersilia è riuscita a conquistare il pubblico, ottenendo migliaia di followers sulle sue pagine Instagram. Conosciamola meglio.

Ersilia Cacace svela a SposIn Campania la sua vita e i suoi successi

Dopo essermi diplomata al liceo classico, mi sono laureata in lettere classiche alla Federico II di Napoli; però, ho sempre avuto il sogno del giornalismo. Così nel 2017, ho iniziato il percorso per conseguire il tesserino di giornalista pubblicista all’ordine dei giornalisti di Napoli, facendo pratica presso un quotidiano online avente sede a Salerno “L’Occhio”. Da qui, è iniziato il mio percorso”.

Ersilia Cacace

Ersilia Cacace nel giorno della sua laurea in lettere

Ersilia Cacace e la passione per la pizza: “Vedere il pizzaiolo impastare la pasta ed eseguire tutti i procedimenti per ottenere il risultato finale sfornato, era una magia”.

Ho avuto sempre la passione per la pizza, fin da quando ero bambina”, racconta. “Sotto casa di mia nonna, ricordo che c’era un pizzaiolo; io amavo andare lì, vedere come stendeva la pizza, come la infornava. Per me era come una magia che da una semplice pagnotta di pasta si potesse sfornare uno dei piatti più apprezzati in tutto il mondo, la pizza. La passione è continuata anche da adolescente; ogni volta che in famiglia dovevamo festeggiare un avvenimento, per me non c’era cosa più semplice e bella di andare a mangiare una pizza”.

L’arrivo della maggiore età e la tanto attesa macchina fotografica

L’altra vera passione di Ersilia è la fotografia. “Nel giorno dei 18 anni, dai miei amici, decisi di farmi regalare una delle prime macchine fotografiche digitali, che portavo sempre con me durante le uscite. Ogni qual volta andavo in una pizzeria, ovviamente la utilizzavo proprio per fotografare le varie pizze. All’epoca ancora non esistevano i social e per poter scegliere le “migliori pizzerie” in cui andare, la mia guida era “Tripadvisor”, per poter gustare pizze diverse ogni weekend e fotografarle”.

Nel 2015 arriva la svolta: Ersilia diventa una vera e propria “Food Blogger”

Sulla mia fotocamera avevo tantissime foto di pizze, in varie pizzerie in cui ero stata dal 2004. E’ il 2015, Facebook esisteva da qualche anno e, quindi, decido di creare una pagina, chiamata “Gran Tour della Pizza”. Nel 2016 mi registro su Instagram, utilizzando, però il mio profilo personale su cui pubblicavo foto di vario genere di cibo e non solo pizza”.

La domanda, a questo punto, ci sorge spontanea: “Quando hai deciso di settorializzare la pagina e dedicarla alla pizza?”

La svolta si ha nel 2017, quando la stessa pagina decido di dedicarla solo alla “pizza”; è proprio in questo anno, inoltre, che grazie ad Alfonso Saviello, uno dei primi pizzaioli tramite il quale sono entrata più a contatto con il mondo della pizza e del mondo “food” in generale, decido di avvicinarmi al giornalismo e prendere il tesserino di giornalista pubblicista.

Ersilia Cacace col Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli

Lui, infatti, mi consigliò di unire le due passioni (giornalismo e mondo del food), iniziando, così a pubblicare e a dedicarmi alla rubrica “food” del quotidiano salernitano “L’Occhio”, grazie al quale inizio ad ottenere visibilità, venendo contattata anche per partecipare al mio primo campionato di pizza”.

Settembre 2017: “Sei diventata proprio la boss delle pizze; è questa la frase che fa nascere la pagina da migliaia di Followers”

Ersilia ci racconta che dopo aver cambiato diversi nomi alla pagina, nel settembre 2017, decide di chiamarla “La boss delle pizze”, da un soprannome datole da suo cognato.

La Boss delle Pizze

La Food Blogger ci confida: “Dopo due giorni decido di ricambiare il nome perché avevo troppa vergogna. A questo punto iniziano a contattarmi vari follower dicendomi di rimettere il nome precedente, in quanto un vero successo e dotato di molta originalità e decido, quindi, di rimodificarlo e lasciarlo invariato. Da lì ricevo i primi inviti alla partecipazione di campionati e da pizzerie per assaggiare e scattare foto alle loro pizze. Ad ottobre 2017 partecipo, in veste di giudice, al primo campionato “Pizza DOC” a Nocera”.

Questo, però, è stato solo uno di una lunga serie di campionati a cui ha partecipato la nostra Ersilia, in quanto oltre a campionati locali, inizia a partecipare fuori regione, come Toscana o Puglia ed ad altri eventi con PGM (Pizzaioli in Giro per il Mondo), un’associazione di pizzaioli.

Il campionato più importante a cui ho preso parte è stato quello mondiale “Trofeo Caputo” sul Lungomare di Napoli nel 2018, a cui partecipano concorrenti da tutto il mondo (Corea, Russia, Polonia). Per la prima volta ho degustato pizze “diverse” dalle nostre, con abbinamenti stranissimi e particolari”.

Food Blogger Eccellenze del Sud

La Food Blogger Ersilia Cacace ospite al “Premio Eccellenze del Sud 2019

Intanto, Ersilia continua a portare avanti il suo progetto. Arriviamo a settembre 2019, quando la food blogger decide di aprire la sua seconda pagina su Instagram: “Campaniafoodgirl”.

Ersilia Cacace ospite per il Trofeo Pizzastar a Firenze, fa tappa a “All’antico Vinaio” per la famosa “schiacciata”

È proprio qui che ci racconta un’altra sua passione. “Essendo un’amante della buona cucina, non mangio solo pizze, ma mi piace scoprire anche altri piatti in diversi ristoranti. La passione per la cucina partenopea nasce grazie a mia mamma che cucina benissimo. Avevo tanto materiale fotografico anche di diversi piatti; decido, così di aprire una pagina “non settorializzata”, ma dedicata al food in generale.

Questa pagina ha avuto da subito tantissimo successo; l’impennata dell’aumento dei followers c’è stata soprattutto durante il periodo del lockdown, durante il quale mi venivano richieste tantissime ricette”.

Ad oggi, la pagina La boss delle Pizze conta circa 20mila followers, mentre CampaniaFoodGirl ben 30mila da un anno dall’apertura: un vero successo! Ersilia ci svela il segreto: il legame con la sua terra!

I Masanielli

Ersilia Cacace alla pizzeria “I Masanielli” di Caserta

Nella pagina “Campaniafoodgirl”, essendo molto legata alla mia terra, principalmente i piatti che vengono postati e proposti sono della tradizione campana o, comunque, l’obiettivo è quello di proporre locali o ristoranti della Campania che ho già provato o che vorrò provare. Per quanto riguarda la pagina “La boss delle pizze”, sono pubblicati scatti di pizze prettamente campane. Infatti, è difficile che riesca a provare pizze in altre regioni, in quanto preferisco assaggiare piatti tipici, a meno che non si tratti dei campionati a cui partecipo.

Tuttavia, il segreto di questa pagina è che nasce soprattutto come guida e non come una “pagina di giudizi o di recensioni”. Cerco di consigliare in base a ciò che i miei follower preferiscono, in quanto sono dell’idea che non esiste una pizza migliore per tutti, ma ognuno ha dei gusti personali, che vanno rispettati, cercando di indirizzare tutti secondo le loro preferenze”.

Food Blogger Cacace

Oltre ad essere una delle più conosciute Food Blogger nel territorio campano e nazionale, Ersilia è una bravissima foodwriting: le abbiamo, quindi, chiesto, come sono nate le collaborazioni per le due riviste: “La Buona Tavola” e “Scout Menu”.

La buona tavola” è sia un magazine che un’agenzia di comunicazione. La collaborazione è nata sin da subito perché ho conosciuto il titolare Renato Rocco, al primo campionato di pizze al quale ho partecipato nel 2017. Dopo vari incontri, arriva la proposta di scrivere per il suo magazine ed ottenere il tesserino, ma avendo già iniziato il percorso con il suddetto quotidiano, ho declinato.

Successivamente, una volta ottenuto il tesserino di giornalista pubblicista, ho ricontatatto e mi sono riproposta per una collaborazione con il suo giornale. Ora non sono solo una giornalista, ma anche la social media manager e collaboro per l’organizzazione di eventi”.

Il nostro ruolo, sia quello di food influencer, Food Blogger o, più in generale, Social Media Manager, in questo periodo, penso sia quello di aiutare la ristorazione, uno dei settori più fortemente danneggiato da questa pandemia globale.

Il nostro dovere è sostenere ciò in cui crediamo: i ristoratori, i pizzaioli e le loro attività perché sono luoghi e persone che vanno tutelate, in quanto sono in primis lavoratori, persone che investono e che fanno tanti sacrifici, soprattutto nei momenti in cui, mentre per noi è un piacere passare un sabato sera seduti ad un tavolo a degustare qualcosa, loro sacrificano il loro tempo, offrendoci un servizio in orari in cui pensiamo sia improbabile lavorare. Stesso discorso vale per il delivery o l’asporto.

Quotidianamente cerco di sostenere queste attività, invitando i proprietari dei locali a mandarmi i menù, i loro orari di apertura e condivido le loro informazioni sui miei profili social, cercando di dar loro visibilità, nonostante tutte le difficoltà che stanno attraversando”.

Cosa ne sarà del settore “food” futuro, dopo la fine dell’attuale crisi che stiamo vivendo?

Lo abbiamo chiesto ad Ersilia. “Io, innanzitutto, spero che il settore food possa risorgere dalle sue “ceneri” come l’araba fenice; purtroppo, credo che sopravviveranno solo coloro che si sapranno adattare al cambiamento. Ho notato che tante attività prima non facevano né asporto né delivery, soprattutto le “grandi pizzerie”.

Infatti, per le piccole pizzerie, che lavoravano già da asporto, è stato più facile adattarsi anche al food delivery perché già molto conosciute dai clienti abituali. Le grandi pizzerie non usufruendo di questo servizio, sono state costrette a modificare il loro modo di servire la clientela.

Qualcuna, ahimè, è stata addirittura costretta a chiudere; per chi non ha mai fatto precedentemente asporto o delivery, è molto difficile adattarsi. E’ complicato gestire le tante ordinazioni ed i tempi, spesso creando malcontenti tra la clientela, pronta subito a lamentarsi e a recensire negativamente il locale”.

Oltre ad essere una food blogger e una foodwriting ed essere, quindi, vicina al mondo del giornalismo e del “food”, Ersilia conosce bene anche il settore del wedding, avendo un futuro sposo fotografo di matrimoni, nonché nostro partner Dylan Bertolini ed essendo stesso lei una “Sposa in Campania”. La loro storia dove poteva nascere, se non in una pizzeria?

Caso ha voluto, che io e il mio fidanzato ci siamo conosciuti in un gruppo di amici, in una famosissima pizzeria di Caserta “I Masanielli” di Francesco Martucci, ormai già da due anni primo in “50 Top Pizza”, una delle classifiche di pizzaioli più accreditata.

Da subito c’è stata un’intesa ed è iniziata una frequentazione; ad accomunarci sono proprio le nostre passioni. Io ho questa del food, ma non nascondo che ho sempre nutrito una passione per la fotografia; tutte le foto delle mie pagine sono, infatti, scattate da me. Lui, invece ha, ovviamente la passione per la fotografia, ma anche quella della buona cucina.

Dylan Bertolini ed Ersilia Cacace

                             Ersilia Cacace e il fidanzato Dylan Bertolini alla romantica notte di San Valentino a “Il Gabbiano”

Posso dire che le nostre passioni sono intercambiabili. Grazie a me lui ha potuto conoscere maggiormente e più approfonditamente il mondo del food blogger. Infatti, io conosco tante pizzerie in cui non era mai stato e con tanti pizzaioli è nata una bellissima amicizia, andando oltre alla “semplice serata in pizzeria”. Allo stesso tempo, io ho potuto imparare tante tecniche fotografiche, appassionandomi sempre di più a questo mondo.

Se, infatti, guardo tante foto di due anni e mezzo fa, quando non ci conoscevamo ancora e le foto successive, ho sicuramente avuto un miglioramento grazie ai consigli di Dylan”.

Dalla tavola all’altare è un attimo…

Le nostre nozze sono programmate per il 2022; ci siamo dati un ampio margine di anticipo, proprio perché avendo preso questa decisione, a maggio 2020, eravamo appena usciti dal lock-down ed avevamo paura dell’evoluzione della situazione, ci spiega.

Ci siamo presi, quindi, il tempo necessario per organizzare tutto, in ogni minimo dettaglio, con la giusta calma. Oggi, posso confermare la nostra ottima scelta, in quanto, l’annata, anche dal punto di vista economico, sia per me che per lui, non è stata ottimale. Confidiamo che il 2021, almeno nella sua seconda metà, in primavera possa donarci tante soddisfazioni e premiarci di questa pazienza e tanta forza di volontà che stiamo mettendo per riuscire a coronare questo sogno, riuscendo ad ottenere una rivalsa dal punto di vista lavorativo ed economico”.

E la redazione di SposIn Campania, ve lo augura sinceramente.

Dylan ed Ersilia come immagineranno quel giorno?

“Spesso immaginiamo quel giorno, anche se non riesco ancora a pensarci concretamente, ma solo a qualche momento, sia perché vedo questo giorno ancora lontano, ma anche perché, data la situazione, ci sono tanti dubbi, paure ed incertezze. Ovviamente, cerco di darmi anche coraggio in questo momento difficile”.

Il settore wedding non morirà mai, anzi sono certa che ci sarà un boom l’anno prossimo o, comunque, quando le cerimonie potranno riprendere”. Prima di salutare Ersilia, le abbiamo chiesto cosa pensa del settore wedding in Campania.

Il settore wedding rientra, insieme a quello della ristorazione, del turismo e dell’abbigliamento, tra i quattro più danneggiati dal Covid. Tuttavia, penso che il wedding si riprenderà benissimo, in quanto è un ambito che non entrerà mai in crisi.

Dal mio punto di vista e, secondo le mie esperienze, il mondo del wedding, soprattutto negli ultimi anni ha avuto un’evoluzione pazzesca. Prima non c’era tanta attenzione e cura nei dettagli, come la scelta del fotografo o la scelta del video-maker. Infatti, soprattutto il servizio fotografico era una cosa abbastanza scontata perché venivano riproposti gli stessi servizi. Negli ultimi 5-6 anni, invece, ho notato un cambiamento abissale nel servizio che viene offerto alla coppia di sposi, alla tecnica e alla scelta degli scatti che vengono proposti; prima, ad esempio, erano preferiti scatti molto impostati a quelli naturali.

Poi c’è stato l’avvento del drone; ho tante informazioni in merito a questo aspetto perché ho una sorella che si è sposata nel 2015 e quindi mi sono avvicinata nel 2013 al mondo del wedding”.

Insomma Ersilia e Dylan rappresentano perfettamente la coppia di “Sposi Golosi” che è l’appellativo dato alla nostra rubrica dedicata al mondo del Food.

Ringraziamo la Food Blogger Ersilia Cacace per la disponibilità e auguriamo a lei e Dylan, un anno e una vita piena di successi e soddisfazioni,  soprattutto dopo questo periodo difficile.

di Elisa De Vito

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