Matrimoni salvi: nessuna restrizione nella nuova ordinanza – La nuova ordinanza firmata ieri dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, per contenere il contagio da Covid-19, ha creato nuovamente ansie e timori. Anche per i futuri sposi. In queste ore, infatti, migliaia di coppie sono andate nuovamente in tilt. La preoccupazione era che tale nuova ordinanza potesse compromettere il loro giorno più bello. Nel dispositivo, entrato in vigore oggi, infatti si legge. “Sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”.
Matrimoni salvi: nessuna restrizione nella nuova ordinanza. La lettera di Assoeventi e del Presidente Boccardi
E, così, tanti futuri sposini si sono interrogati in queste ore se tale sospensione potesse riguardare anche gli eventi privati. Come per l’appunto i matrimoni. Un dubbio che ha disorientato un po’ tutti. In particolar modo i gestori dei locali che, immediatamente, hanno provato a dirimere ogni perplessità. Essendo i matrimoni cerimonie private e non aperte ad un numero elevato di ospiti, le strutture con i loro manager hanno provato a tranquillizzare i propri clienti.
Ma ad intervenire in maniera ufficiale è stata Assoeventi di Confindustria. L’Associazione nazionale events luxury wedding, stamane ha infatti inviato una missiva al Ministro Speranza per avere delucidazioni in merito. E’ stato il Presidente Michele Boccardi a scrivere una lettera, pubblicata anche sulla pagina Facebook di Assoeventi, in rappresentanza di tutto il comparto wedding ed eventi per dirimere definitivamente la questione.
Il Governo e il Ministro Speranza, immediatamente, hanno risposto a Boccardi. Mettendo così nero su bianco che tale nuova ordinanza non riguarda le manifestazioni di carattere privato. Matrimoni salvi, quindi, per la gioia di migliaia di coppie. Questa la risposta ufficiale inviata ad Assoeventi e al Presidente Boccardi. La nota è stata pubblicata sulla pagina dell’Associazione di Confindustria.
Il Governo: “Sono esclusi dall’ordinanza i matrimoni, cresime, comunione e altre cerimonie di tale tipologia”
“In ordine al quesito proposto dal Presidente dell’Associazione nazionale Assoeventi, con cui viene chiesto un parere in merito all’applicazione dell’articolo 1, comma 1, lettera b), dell’ordinanza del Ministro della salute 16 agosto 2020 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Disposizione con cui sono state sospese le attività del ballo in sale a ciò appositamente destinate, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, in particolare con riguardo alla definizione di “locale assimilato” si precisa che l’ordinanza non disciplina le manifestazioni di carattere privato che sono destinate a soggetti determinati e scelti sulla base di legami personali, di amicizia o parentela. Manifestazioni per le quali non essendo consentito l’accesso indiscriminato del pubblico non valgono le restrizioni previste nella medesima ordinanza.
Sono quindi esclusi dall’ambito di applicazione della citata ordinanza i matrimoni, le cresime, le comunioni ed altre cerimonie e occasioni di tale tipologia. Per le quali non esiste un accesso indiscriminato del pubblico. Restando ferme, con evidenza, le prescrizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, relative al divieto di assembramento e alle misure di igiene ivi previste”.
Foto copertina: Paul Silletti – Shooting SposIn Campania a Positano