Viaggiamo con i libri – Le nostre 10 scelte

Viaggiamo con i libri – Le nostre 10 scelte

Viaggiamo con i libri – Non fermeremo mai la nostra voglia di viaggiare ed esplorare il mondo. Oggi, però, fisicamente non possiamo farlo. Così dobbiamo fare di necessità virtù e non ci resta che farlo attraverso le letture di grandi opere letterarie.

1) Viaggio in ItaliaJohann Wolfgang Goethe.

Non possiamo non partire per Viaggiamo con i libri dall’Italia. L’autore ci porta ad esplorare le città più famose d’Italia al tempo del  “Grand tour”.  Il sole era scomparso; dall’aria però si poteva pronosticare che il tempo si sarebbe aggiustato di bel nuovo, e così avvenne difatti. Cominciarono a squarciarsi le nubi, ad apparire qua e là l’azzurro del cielo, e per ultimo uscì fuori il sole, ad illuminare la nostra strada. 

2) Le Notti bianche – Fedor Dostoevskij .

“Quanto rendono meravigliosa una persona la gioia e la felicità! Come ferve un cuore innamorato! Sembra che tu voglia riversare tutto il tuo cuore in un altro cuore, vuoi che tutto sia allegro, che tutto rida. E quanto è contagiosa questa gioia! 

3) Siddhartha – Hermann Hesse.

“Non era il tempo la sostanza di ogni pena, non era forse il tempo la sostanza di ogni paura, e non sarebbe stato superato e soppresso tutto il male, tutto il dolore del mondo, appena si fosse superato il tempo, appena si fosse trovato il modo di annullare il pensiero del tempo?”

4) L’eleganza del riccio – Muriel Barbery.

“In realtà temiamo il domani solo perché non sappiamo costruire il presente e quando non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati perché domani finisce sempre per diventare oggi.”

5) La valle dell’Eden – John Steinbeck.

“I periodi noiosi e senza avvenimenti sono privi di durata.”

6) Cerchi infiniti. Viaggi in Giappone – Cees Noteboom.

“E’ nei luoghi di cui ignoravi perfino l’esistenza che finisci per essere più felice”.

7) Il corricoloAlexandre Dumas.

“Vi sono tre modi per visitare Napoli: a piedi, in corricolo, in calesse. A piedi, si passa dovunque. In corricolo, si passa quasi dovunque. In calesse, si passa soltanto per le strade di Chiaia, Toledo e Forcella. Di camminare a piedi non m’andava a genio: a piedi si vedono troppe cose. Di andare in calesse nemmeno: in calesse non se ne vedono abbastanza. Rimaneva il corricolo, termine medio, giusto mezzo, anello intermedio che riuniva i due estremi. Mi fermai dunque al corricolo.”

8) Ebano – Ryszard Kapuscinski

“Saliamo sull’autobus e prendiamo posto. Questo è uno dei momenti in cui può verificarsi uno scontro, una collisione, un conflitto tra due culture diverse, soprattutto se un passeggero è arrivato da poco e non sa niente dell’Africa. Un tipo così comincia a guardarsi intorno, ad agitarsi e a chiedere: “Quando parte l’autobus?”. “Come quando?” risponde il guidatore stupito. “Quando ci sarà abbastanza gente da riempirlo”.

9) Nostalgistan: dal Caspio alla Cina, un viaggio in Asia centrale – Tino Mantarro

“Ci si incastra in posti come questo per essere costantemente perseguitati dal desiderio di essere altrove. Ma, se fossimo altrove, moriremmo dalla voglia di farci un’idea di che cosa si nasconde dietro a questi nomi che mentre li pronunci già pensi di partire». Un viaggio tra gli Stan, nel cuore dell’Asia Centrale, vuoto geografico colmo di stupore e di assurdità. Attratto dall’estetica dello sfascio post sovietico, affascinato da una dimensione di desolata bellezza ricca di storie sepolte nella polvere, tra persone ospitali e doganieri corrotti, imam all’acqua di rose e mercanti svogliati, Tino Mantarro percorre quel che resta di un mondo un tempo attraversato da orde di mongoli, conteso da russi e inglesi nel Grande Gioco ottocentesco, e oggi, grazie agli investimenti cinesi, protagonista nella nuova Via della Seta”

10) Patagonia ExpressLuis Sepulveda

“Il sole tramonta a ovest, si inabissa nel Pacifico, e i suoi ultimi riflessi proiettano sulla candida pampa l’ombra del Patagonia Express che si allontana in senso contrario, verso l’Atlantico, là dove iniziano i giorni”

Questi sono i nostri consigli di Viaggiamo con i libri. Quali sono i vostri?

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