SposarSI alla Basilica di Santa Chiara e sentirsi sovrani regali d’epoca Gotica.
Avete mai pensato di sposarvi nella basilica di Santa Chiara a Napoli? Oggi SposIn Campania è qui per raccontarvi segreti e meraviglie del luogo di culto più antico ed importante della Regione Campania.
Complesso monumentale Santa Chiara. Storia dell’antico luogo monastico
Di fattezze architettonica gotica-angioina, la struttura risale al 1340 e la sua costruzione fu voluta da Re Roberto d’Angiò e dalla Regina Sancia di Maiorca che amava la vita monastica. La Chiesa, che fa parte di un complesso molto più grande denominato “Complesso Monumentale di Santa Chiara”, è caratterizzata da un monastero antico. Quest’ultimo comprende quattro chiostri monumentali, un convento maschile dell’Ordine dei Francescani ed un convento femminile dell’Ordine delle Clarisse.
Fra il 1742 ed il 1796 la Basilica venne ristrutturata in stile barocco da Antonio Vaccaro e Gaetano Buonocore. Un incendio però durante la Seconda Guerra Mondiale distrusse la maggior parte degli antichi interni che causarono la perdita della maggior parte degli affreschi di Giotto. Di cui però si possono ancora ammirare frammenti.
La ricostruzione post-bellica riportò la Basilica all’originale aspetto Trecentesco medioevale. Sopravvissero le opere scultoree e furono spostate nell’odierno Museo dell’Opera. È presente una vasta area archeologica di epoca Romana e quattro chiostri monumentali, una biblioteca e diverse sale conventuali e la Chiesa delle Clarisse. I chiostri monumentali sono rispettivamente il Maiolicato delle Clarisse, il Chiostro di San Francesco, il Chiostro dei Frati Minori ed il Chiostro di Servizio.
Complesso monumentale Santa Chiara. La biblioteca e le Sale
La biblioteca. locata sul lato nord, conta più di 50.000 volumi medioevali con una sezione relativa alla storia ed alla cultura Francescana.
Sala di Maria Cristina. Locata sul lato est, la sala ospita il presepe del Settecento fra i più famosi di Napoli e presenta, alle pareti, resti dei famosissimi affreschi di Giotto.
Sala Capitolare. Locata a sud, questa sala presenta un affresco Trecentesco di dimensioni molto grandi raffigurante la Crocifissione di Giotto, un grande refettorio, datato al Settecento, e le antiche sale delle cucine.
La Chiesa del Monastero Santa Chiara
L’entrata alla Chiesa è già di per se epica perché prevede il passaggio di un maestoso portale gotico del XIV secolo. Dopo il superamento di un sagrato circondato da alte mura. Attraversata la splendida navata, ristrutturata in chiave barocca del XVIII secolo, ammirate la luce che si riflette su di voi dall’antico rosone traforato incastonato nella facciata a larga cuspide dietro di voi.
Mentre camminate immaginatevi protagonisti di un’epoca in cui re e regine dominavano queste terre…
E siate pronti a scattare le fotografie migliori dentro la cornice perfetta: il Chiostro delle Clarisse.
Il Chiostro Maiolicato delle Clarisse
Progettato da Domenico Antonio Vaccaro e decorato con maioliche Settecentesche di Giuseppe Donato Massa e da affreschi Seicenteschi. Mantiene le sue fattezze architettoniche Barocche perché scampò ai bombardamenti bellici della Seconda Guerra Mondiale.
La struttura Trecentesca ha due viali che, incrociandosi perpendicolarmente, dividono l’area in quattro settori: due con giardino all’italiana e due destinati alla coltivazione. Fiancheggiano i viali pilastri ottagonali rivestiti da maioliche con festoni vegetali. I pilastri sono collegati da sedute in maiolicato raffiguranti scene popolari, agresti, marinare e mitologiche.
Donato e Giuseppe Massa si occuparono delle decorazioni delle Maioliche armonizzando la policromia con tutti gli elementi architettonici e naturali circostanti. Qui il tempo sembra essersi fermato ed il giorno del vostro matrimonio sarà ricordato per sempre dai vostri ospiti.
Il vostro matrimonio alla Basilica di Santa Chiara
Viene garantita esclusività completa nel giorno del SI’ e la struttura può ospitare fino a 260 invitati.
Dispone di sala per ricevimenti e giardini (Chiostro Maiolicato) ed offre servizi personalizzati per gli allestimenti, il ricevimento ed il catering.
Inoltre, il servizio di ristorazione interno offre una cucina regionale di carattere mediterraneo e comprende un menù standard che è possibile modificare per ospiti vegani, vegetariani o celiaci. I servizi interni includono il ricevimento, la cerimonia e gli allestimenti ma sono esclusi l’alloggio per gli ospiti. In conclusione, per maggiori informazioni suggeriamo di consultare il sito web ufficiale della Chiesa di Santa Chiara.
di Chiara Zen